L'impianto idroelettrico è stato realizzato da Misa per il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale; ha una potenza di 19,8 KW ed è stato costruito a lato del Canale dei Mulini che unisce Castel Bolognese, Lugo e Fusignano, nel tratto tra gli abitati
di Castel Bolognese e Solarolo.
Salto di 4 metri
Il Mulino di Castel Bolognese ha caratteristiche strutturali favorevoli allo sfruttamento dell’energia idraulica per il 'salto' che l'acqua compie, ben quattro metri. Considerando i vincoli della soprintendenza dell'edificio, l'impianto idroelettrico
è stato posizionato all'esterno, nell'area cortilizia. I lavori sono consistiti nella realizzazione di un pozzetto in calcestruzzo per l’alloggiamento di una turbina. Per garantire, anche in caso di piena eccezionale, che il generatore non sia
mai immerso, parte del pozzetto è stato posato al di sopra del piano del terreno. Alle operazioni per la realizzazione dei lavori a corredo dell'impianto hanno collaborato anche i volontari dell’associazione Amici del Molino di Scodellino.