Un po' di storia...
Lo sbarramento sulla Dora in località Mazzè fu realizzato negli anni 1921-1922, parzialmente ricostruito nel 1928 dopo i gravi danni subiti per effetto di una piena particolarmente gravosa occorsa nel 1924.
La complessa struttura è costituita da diverse parti così sintetizzabili:
- l'edificio principale di presa, lungo m.77,50 che presenta 5 campate divise in altri setti intermedi di 10 luci
- l'edificio scaricatore, costruito dopo l'infortunio del 1924, con criteri uguali a quelli della traversa mobile è diviso 5 campate, senza alcun setto intermedio
- gli elementi di ritenuta sono costituiti da paratoie di uguale larghezza, con sfioratori automatici come nell'edificio principale
- l'edificio della centrale propriamente detta, comprende le camere di carico delle turbine, il salone principale delle macchine, la sala dei comandi idrodinamici per le paratoie quella degli accumulatori elettrici, le officine di riparazione
i magazzini, gli uffici.
Le caratteristiche costruttive delle turbine permettono di sfruttare un salto netto di m.6,60 e una portata massima di 25000 l/s. Alle turbine sono accoppiate altrettante pompe per il sollevamento dell'acqua per l'irrigazione, dimensionate per
una portata di 1200 l/s ad una prevalenza di 60 m.
Come esperimento di elettro-irrigazione con sollevamento d'acqua a grandi altezze, l'impianto di Mazzè fu considerato uno dei più importanti d' Europa. Nelle sue caratteristiche costruttive e meccaniche si rilevò il risultato di un'alta tecnologia
e rappresentò una conquista di ingegneria idraulica di grande valore. Considerato fra i maggiori e più caratteristici d'Europa, divenne palestra di insegnamento attirando molti studiosi e dirigenti di importanti settori economici. Fu un punto
di riferimento di grande significato e, di volta in volta, visitato, oltre che da professori e studenti di politecnici, anche da molti stranieri.
Negli ultimi anni, l’evoluzione progettuale di rifacimento della traversa, per esigenze amministrative ha preferito separare l’impianto idroelettrico dall'impianto di sollevamento irriguo. Quest’ultimo è quanto realizzato da MISA nel periodo 2010-2012.