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Centralina idroelettrica San Vito

Lavori di realizzazione centralina di San Vito

Centralina idroelettrica San Vito

Committente: 

Consorzio di bonifica Piave

Luogo: 

Altivole (TV)

Anno: 

2016

Descrizione impianto:

-  n. 1 turbina banki con portata 350 l/s, salto netto 47 m, potenza 132 kW
-  n. 1 tubazione di adduzione DN 500 completa di valvola di guardia
-  apparecchiature elettriche MT/BT per potenza installata pari a 250 kVA
-  periferica di telecontrollo
-  sistema di insonorizzazione dei locali, con abbattimento di 35 dB(A)
-  fabbricato in c.a. idoneo al contenimento della turbina e dei quadri di comando e controllo

Caratteristiche nominali

Portata totale impianto: 350 l/s
Salto netto: 47 m
Potenza totale installata: 132 kW

Curiosità...

L'acqua raggiunge S. Vito dopo essere stata derivata dall'opera di presa di Fener e aver percorso 22,8 km: 9,4 km lungo il canale Brentella fino a Croce del Gallo (Crocetta); 5 km lungo il canale Asolo-Maser fino al nodo idraulico di Maser; 8,4 km lungo la condotta in pressione che alimenta prima la centralina Pierina e dopo qualche km anche la centralina di S. Vito.
Si tratta di una turbina tipo cross-flow (o Banki) progettata per turbinare 350 l/s con un salto di 47 m, collegata a un generatore asincrono da 132 kW, 760 giri al minuto, 8 poli.
Il progetto prevedeva la realizzazione di uno stacco dalla nuova condotta adduttrice di Loria (Lotto IX) avente diametro 700 mm a monte del torrino piezometrico esistente costruito all'inizio degli anni '60. La condotta originaria, costruita anch'essa all'inizio degli anni '60, era stata sostituita un paio di anni fa con una nuova condotta in PRFV.
L'adozione di peculiarità progettuali e costruttive ha consentito di inserire l'impianto all'interno del centro abitato di San Vito, senza arrecare disagio agli abitanti, grazie ai particolari sistemi di isolamento acustico e di attenuazione delle vibrazioni prodotte dalla macchina.
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