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Centralina idroelettrica di Conza

Concessione finalizzata alla progettazione, realizzazione e gestione di impianti per lo sfruttamento ai fini idroelettrici di salti idraulici presenti sulle infrastrutture gestite da EIPLI ed in particolare al lotto relativo alla diga di Conza

Centralina idroelettrica di Conza

Committente: 

EIPLI Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia 

Luogo: 

Lago artificiale di Conza, Avellino

Anno: 

2020 (in costruzione)

Descrizione impianto:

-  n. 2 turbine kaplan da 1800 l/s - 12 m - 248 kW
-  n. 2 valvole a farfalla di macchina DN 800 PN 10
-  n. 2 valvole a fuso “Larner Johnson” DN 1500 PN 10
-  n. 2 centraline oleodinamiche di comando
-  n. 1 quadro elettrico BT di comando, controllo e automazione
-  n. 1 quadro elettrico MT con trasformatori da 630 kVA
-  cabina elettrica prefabbricata e allacciamenti fino alla consegna Enel

Caratteristiche nominali

Portata totale impianto: 3600 l/s
Salto utile: 12 m
Potenza totale installata: 500 kW

Un po' di storia...

La Diga di Conza fu costruita a cura dell'Ente per lo Sviluppo dell'Irrigazione e la Trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia, che tuttora ha la gestione delle opere.
Sono in corso le pratiche per il collaudo definitivo della diga che consentirà di raggiungere la quota massima prevista per l'invaso, pari a 435 m s.l.m.
L'invaso a tergo della diga ha la capacità di circa 64 milioni di mc, con possibilità di regolare fino a 90 milioni di mc.
Le acque invasate sono destinate all'uso potabile e a quello irriguo; per quest'ultimo è prevista la restituzione delle acque nell'alveo dell'Ofanto a valle della diga e la successiva captazione in corrispondenza della Traversa di Santa Venere cui fanno seguito le opere di derivazione.
Nel complesso l'acquedotto dell'Ofanto è costituito da:
-  Opera di presa dalla diga
-  Condotta di adduzione delle acque grezze all'impianto di potabilizzazione
-  Impianto di potabilizzazione
-  Serbatoio di accumulo
-  Condotta a gravità verso Canosa

Le opere previste consentiranno di trattare una portata media di 1 mc/sec, ovvero un volume annuo di 31,5 Mmc da prelevare dall'invaso di Conza; al fine di disporre della necessaria elasticità di esercizio e di consentire l'effettivo trattamento del volume idrico indicato (31,5 Mmc), è stato inoltre previsto che le opere di derivazione della diga e le singole stazioni di trattamento dell'impianto siano proporzionate per la portata di 1,8 mc/s.
La portata massima di 3,6 mc/s si raggiunge durante la stagione irrigua.
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